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Punta Anna (area pedemontana) Dolomiti Ampezzane
Difficoltà e informazioni generali: questo sentiero facile, assicurato, viene spesso utilizzato come scorciatoia dal Rifugio Giussani al Rifugio Dibona (o in direzione inversa). Segue le strette cenge ai piedi della Punta Anna e procede quasi in orizzontale lungo la parete. È adatto a come primo approccio a una ferrata per alpinisti inesperti ma anche una gita di famiglia (i bambini devono assolutamente essere assicurati!). L’alpinista esperto non ha probabilmente bisogno di sicurezze personali (consigliabile il caschetto). Accesso stradale e punto di partenza: dal Passo del Falzarego in direzione Cortina. Alcuni chilometri dopo la diramazione per le Cinque Torri, si piega a sinistra (segnaletica) sulla strada, all’inizio ancora asfaltata, per il Rifugio Angelo Dibona (2053 m). Presso il rifugio c’è un parcheggio relativamente grande. Accesso: dal Rifugio Angelo Dibona si segue il largo sentiero in direzione del Rifugio Giussani, si supera la stazione a valle della teleferica e si sale per alcuni tornanti, fi no a quando il sentiero per l’attacco (sentiero segnato) svolta verso destra. Una breve discesa porta ai piedi della Punta Anna. Informazioni sul percorso: escursione relativamente facile in un ambiente fantastico. Caratteristiche e dettagli tecnici: sentiero breve, assicurato, che presenta anche alcuni passaggi esposti e che pertanto necessita di passo sicuro. Le funi d’acciaio sono vecchie e in parte in cattivo stato, ma dato che il sentiero conduce per lo più in orizzontale lungo cenge, sono sufficienti come corrimano o anche per la sicurezza. Discesa: il sentiero termina alla diramazione Rifugio Pomedes – Rifugio Dibona. A piacere, si può salire brevemente al Rifugio Pomedes o scendere direttamente lungo il sentiero N. 421 al Rifugio Dibona.