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Col Rosà, 2166 m Dolomiti Ampezzane
Difficoltà e informazioni generali: salita molto varia, per brevi tratti molto ripida e anche esposta su roccia totalmente buona. Spesso si trova una sottile fune d’acciaio con i singoli punti di ancoraggio a grande distanza tra loro. Staffe di ferro rinforzano gli ultimi risalti della salita poco sotto la cima. I punti in arrampicata libera sulla via di accesso richiedono piede assolutamente fermo; anche sulla stessa ferrata ci sono un paio di passaggi esposti, non assicurati. Accesso stradale e punto di partenza: da Dobbiaco in Val Pusteria si attraversa la Val di Landro verso Fiames, poco prima di Cortina; oppure da Cortina si procede in direzione Dobbiaco fi no a Fiames. Camping Olympia (grande insegna) ca. 4 km a nord dell’uscita da Cortina o, venendo da Dobbiaco, 1 km scarso dopo l’Albergo Fiames sulla destra. Possibilità di parcheggio limitata all’ingresso del campeggio. Accesso: la ferrata è segnalata direttamente nel campeggio (1283 m). Si procede lungo la strada forestale fi no al primo bivio, lì si gira a sinistra (segnaletica) e si continua piacevolmente sul sentiero N. 408 per Passo Posporcora (indicazione per la ferrata). Ora, per sentiero ripido e per gradoni di roccia (facile arrampicata) fi no all’attacco. Info percorso: via di accesso lunga, ma piacevole, che dal Passo Posporcora (1711 m) diventa ripida e impegnativa (brevi tratti di arrampicata di I grado). Anche la discesa è lunga e in parte ripida; in particolare sull’altopiano in vetta si deve prestare attenzione agli ometti di pietra e alle marcature in rosso (mantenere rigorosamente la direzione nord e non seguire le tracce di sentiero verso ovest!). La ferrata in sé è relativamente breve, ma molto bella da percorrere. Caratteristiche e dettagli tecnici: ferrata relativamente breve, ma da non sottovalutare, con alcuni passaggi ripidi in roccia totalmente buona e con buone prese (utile l’esperienza di scalate!). A parte brevi tratti, assicurazione esclusivamente con fune d’acciaio, che però è sufficiente, data la costante presenza di eccellenti appoggi e appigli. Sentiero direttamente in cresta a tratti molto esposto. Salita e discesa lunghe! Discesa: attenzione sull’altopiano di vetta!Qui è facile imboccare la discesa sbagliata (non seguire le tracce di sentiero verso ovest!). La discesa è segnata in rosso (N. 447) e si snoda dalla cima in direzione nord (all’inizio prestare attenzione agli ometti!).